Come scegliere le nocciole confezionate sgusciate*?
- “Preferibilmente NON PELATE (cioè CON la cuticola, pellicina marrone che riveste il seme) e NON TOSTATE
= denominazione di vendita “NOCCIOLE SGUSCIATE”
ad eccezione di occasioni e preparazioni speciali in cucina - considerando la VARIETÀ delle nocciole
- meglio se di CATEGORIA qualitativa extra = “qualità superiore”
o I = “buona qualità” - a preferenza con certificazioni D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) – I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) – biologico
- prediligendo nocciole ITALIANE
- UNICO INGREDIENTE “NOCCIOLE”
= NO additivi (es. da E220 a E228), NO zuccheri (in caso di aggiunta di zuccheri cambierebbero “natura” e denominazione del prodotto). - quanto più FRESCHE possibile – verificare “SCADENZA“, ANNO di RACCOLTA e di CONFEZIONAMENTO delle nocciole
- raccomandabili le confezioni scure e ben chiuse (consiglio valido anche per eventuale conservazione del prodotto dopo l’apertura)
- NON NECESSARIAMENTE conservate in atmosfera protettiva se consumate entro poco tempo – due/tre mesi ca. – da sgusciatura/confezionamento (di nocciole “fresche” – raccolta fine estate-autunno)”.
* preimballate – indicazioni del Prof. Davide Barbanti, docente di “Scienze e tecnologie alimentari” presso l’Università di Parma, e della Prof.ssa Nicoletta Pellegrini, docente di “Nutrizione umana” dello stesso Ateneo.