RicettEtichette

  • HOME
  • ANTIPASTI
  • PRIMI
  • SECONDI
  • CONTORNI
  • DOLCI
  • PANE e SALATI
  • QUALE dallo SCAFFALE?
  • CONTATTI

CAFFÈ

     
     
     
    Come scegliere il caffè*?

  • “Il caffè Arabica contiene minori quantità di caffeina e dopo la tostatura presenta proprietà organolettiche “superiori”, specialmente a livello di aromi, rispetto a quello Robusta (Canephora) o Liberica
    “100% Arabica” non significa però automaticamente ottenimento di una bevanda gradita, poiché l’accettabilità sensoriale di un caffè è data da numerosi fattori che normalmente solo una combinazione di specie o varietà può garantire
  • se si opta per le miscele di varie specie, pur tenendo conto dei gusti personali – le composizioni sono più dolci ed aromatiche nell’Arabica, forti e legnose nelle altre specie – prediligendo quelle con una percentuale maggiore possibile di Arabica
  • in ogni caso – 100% o miscela di specie – considerando che
    – ogni varietà di una stessa specie (es. Typica e Bourbon sono due varietà di Arabica) presenta sfumature particolari proprie qualificanti, sovente legate alle aree di produzione. Preferire un caffè monovarietale o meno (inclusi i singoli caffè che costituiscono poi una miscela di specie) è molto soggettivo.
    – un grado di tostatura medio caratterizza il caffè con intense note aromatiche e di gusto ed un limitato contenuto di contaminanti da processo. Andrebbe pertanto privilegiato, anche se, in alcune regioni italiane (Sud) viene molto apprezzato il caffè a tostatura più scura
  • cercando prodotti in cui siano specificate quante più informazioni al di là di quelle obbligatorie per legge
  • preferendo in genere caffè provenienti da Centro, Sud America ed Africa (in particolare dall’Etiopia), ma anche da paesi emergenti meridionali-Est asiatici come l’India
  • se DECAFFEINATO
    – prediligendo quello in cui sia specificato in etichetta il metodo di decaffeinizzazione
    – ordinariamente privilegiando il caffè decaffeinato “ad acqua” o “con anidride carbonica” (tecniche che non presentano elementi di criticità in termini di sicurezza – il trattamento con anidride carbonica sembra permetta di mantenere maggiormente gli aromi), compreso quello biologico
  • IN CHICCHI vantaggio di poter frantumare il caffè al momento della preparazione della bevanda e preservare meglio l’aromaticità del prodotto
  • caffè MACINATO – nel comune pacchettino o in cialde/capsule – è quasi sempre conservato sottovuoto (eliminazione dell’aria) o in atmosfera protettiva (indicazione da riportare obbligatoriamente in etichetta quando la conservazione dell’alimento è stata prolungata mediante gas d’imballaggio autorizzati dall’Unione europea in materiali di confezionamento ad alta barriera) per proteggerlo da aria e umidità
  • monoconfezioni salvaguardia migliore del caffè,
    se si acquista il caffè macinato tradizionale nelle classiche confezioni di plastica metallizzata è suggeribile invece trasferirlo in un barattolo a chiusura ermetica e riporlo in un luogo fresco e asciutto per mantenere più a lungo la fragranza
  • cialde e capsule offrono il dosaggio ottimale di caffè per ottenere la qualità finale in tazza sempre uguale
  • alternando, anche solo in via precauzionale rispetto ai possibili rischi di migrazione nel caffè di tracce di ftalati e metalli pesanti derivanti dalle capsule (per lo più nella bevanda – semplice contatto caffè macinato con carta, corpo biodegradabile, alluminio o plastica, pericoli molto limitati), i tradizionali caffè (in chicchi o macinati) e le cialde alle capsule. O comunque non abusare di quest’ultime, le quali peraltro, a differenza delle cialde che si possono gettare nell’organico, hanno spesso un forte impatto ambientale
  • controllando se il caffè è:
    – “lavato” – sottoposto ad un processo chiamato “ad umido” che è abbastanza elaborato e costoso ed è generalmente riservato ai caffè più pregiati – permette di estrarre maggiormente gli aromi grazie ad una macerazione in acqua; il risultato sarà quindi normalmente quello di un caffè aromatico e dolce
    –
    “semi-lavato” – caffè ottenuto mediante l’impiego di una lavorazione simile al “metodo umido”, ma che non prevede la fase di fermentazione in acqua dei chicchi
    – “naturale” – si tratta del caffè ricavato dalla semplice essicazione delle drupe di caffè al sole o in essiccatoi e successiva eliminazione della polpa secca
  • verificando il tipo di macinazione: la giusta granulometria del caffè è diversa a seconda del modo in cui si vuole preparare la bevanda. Di solito sulle confezioni è indicato se il prodotto è per moka o espresso
  • in base al prezzo: un buon caffè non può costare poco – per portare a casa un prodotto di qualità medio-alta si dovrebbero spendere almeno circa 20 euro al kilogrammo“.
* caffè torrefatto confezionato, in grani o macinato, comprese le cialde e le capsule monodose (alcune informazioni sono comunque valide anche per l’acquisto del prodotto sfuso) – indicazioni della Prof.ssa Paola Pittia, docente di “Tecnologie Alimentari” presso l’Università degli Studi di Teramo e tecnologo alimentare.

vai al POST con intervista

torna a QUALE dallo SCAFFALE?

image_print

RicettEtichette

è un blog dove poter trovare RICETTE di cucina, informazioni sulle ETICHETTE ALIMENTARI correlate agli ingredienti usati, proprietà di cibi e bevande, voci esperte in fatto di alimentazione/nutrizione,qualche appunto di "viaggio" e un pizzico di fantasia :-). Un luogo per e delle persone comuni. Per tutti coloro che vogliono domandarsi cosa si stia mettendo nel piatto, nel proprio corpo, nella propria vita. Ma anche per chi ancora non se lo chiede affatto. Un percorso alla ricerca del buono, del bello, del genuino (o almeno più sano) e, possibilmente, del "vero". Un itinerario fatto di sapori, odori, etichette degli alimenti, nozioni, interviste, confronti e riflessioni verso una dolce consapevolezza del "gusto". Buon cammino ;-)!

Iscriviti alla newsletter

Se desideri essere sempre aggiornato sulle novità di RicettEtichette scrivi il tuo indirizzo e-mail nello spazio sottostante.

ho letto ed accetto le NOTE LEGALI e la Privacy e Cookie Policy di RicettEtichette.

autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 e del Reg. UE 679/2016.

L’iscrizione è quasi completata - controlla la tua mail - c’è un messaggio* contenente un link con il quale confermare la registrazione :-)! *se non trovi il messaggio verifica che non sia finito nella cartella spam

Vuoi sostenere il progetto “RicettEtichette”?

CLICCA QUI

ARCHIVIO

  • Luglio 2022 (1)
  • Marzo 2020 (2)
  • Luglio 2019 (1)
  • Maggio 2019 (1)
  • Dicembre 2018 (1)
  • Agosto 2018 (1)
  • Giugno 2018 (1)
  • Marzo 2018 (1)
  • Febbraio 2018 (1)
  • Dicembre 2017 (2)
  • Ottobre 2017 (1)
  • Luglio 2017 (1)
  • Maggio 2017 (2)
  • Marzo 2017 (3)
LINK UTILI ‎
CHI SONO
LUNGO IL CAMMINO...

LUNGO il CAMMINO…

© Copyright 2022 · RICETTETICHETTE · Note Legali · Privacy e Cookie Policy

Scroll Up

Vuoi sostenere il progetto “RicettEtichette”?

CLICCA QUI