- “Preferibilmente di canna integrale (anziché zucchero grezzo o bianco, indipendentemente dal fatto che quest’ultimi siano di canna o di barbabietola)
- caratterizzato da colore marrone intenso, aspetto non cristallino, granuli di varia dimensione e lieve umidità – qualità che andrebbero ricercate sensorialmente unitamente alla denominazione “integrale” in etichetta (diversi zuccheri integrali in commercio possono contenere quantità variabili di “melassa”)
- con specificate sulla confezione informazioni riguardo
– alla “tipologia di zucchero” – in genere Panela, Mascobado/Muscovado e Jaggery sono zuccheri integrali, gli altri, come il Demerara, il Golden Caster ed i “Raw Cane”, grezzi
– al metodo di lavorazione dello zucchero – più è elementare, meglio è
- il valore delle calorie, per denotare che uno zucchero non è stato raffinato, dovrebbe essere inferiore rispetto a quello dello zucchero bianco che conta ca. 392–400 Kcal
- zucchero biologico “mediamente da preferire”
anche l’agricoltura tradizionale, soprattutto quella europea, attualmente è molto controllata- ”equo-solidale” scelta discrezionale”.
Come scegliere lo zucchero*?
* indicazioni della Dott.ssa Anna Villarini, biologa nutrizionista ricercatrice dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.