Come scegliere l’ olio extra vergine di oliva*?
- “100 % italiano
- solitamente preferibilmente monovarietale, in particolare per condire a crudo o preparare pietanze speciali
- generalmente meglio se con certificazioni D.O.P. – biologico – I.G.P.
- estratto a freddo
- prediligendo oli non filtrati, soprattutto se si pensa di poterli consumare a distanza di pochi mesi dalla raccolta delle olive
- con valore di acidità libera dello 0,2 – 0,3 % (più il grado di acidità di un olio è basso più è alta la qualità dell’olio)
- con indicati in etichetta CULTIVAR (varietà) delle olive utilizzate, TERRITORIO di ORIGINE ed ANNO di RACCOLTA delle olive
- con valori di vitamina E quanto più alti possibile -da 10 mg/100g in su
- contenente solo GRASSI (saturi, monoinsaturi e polinsaturi) e vitamina E. – I valori di carboidrati, proteine, sale e fibre devono essere 0 (= indice di integrità dell’olio)
- confezionato in bottiglie di vetro scure o in contenitori non trasparenti“.
* indicazioni del Professor Giovanni Lercker, docente di “Chimica degli Alimenti e Tecnologie Alimentari”, “Gestione e Analisi della Qualità dei Prodotti Agroalimentari” e “Nutrizione umana” presso l’Università di Bologna.